Dopo poco più di due anni dall’apertura di spazio Morris, ho il piacere di presentare una selezione di opere della mia collezione personale composta sia dai lavori donati in segno di ringraziamento da alcuni degli artisti che hanno esposto nello spazio, sia dai lavori da me acquisiti nel corso del tempo.
Credo a questo punto del mio percorso di giovane collezionista e di direttrice di uno spazio non profit sia importante condividere e presentare questa mostra.
Il primo lavoro in assoluto che ho acquisito è stato dyptich di Goekhan Erdogan alla fine del 2009, artista che ho avuto il piacere di presentare in occasione della mostra inaugurale di spazio Morris; nel 2010, le fotografie O 0123/4 e O 0123/1 di Raffaella della Olga, il dittico Senza Titolo di Matteo Bertini, I tre punti #4 – owl- di Giorgio Guidi, Thundercrack di Stefano Mandracchia, Desideratum di Donald Urquhart e R.A.D. Head 012 di Daniele Carpi. Nel 2011 Monaci di Marta Pierobon, We loved Reagan di Vedovamazzei, Senza Titolo (la Bella Addormentata) di Giovanni De Francesco e il video di Jessie Stead, Clearchannel Tracking Shot Volume 01. Nel 2012 il disegno Untitled di T-yong Chung e la fotografia #6 della serie Wild Things Are di Deborah Farnault.
Tutti gli altri lavori in mostra li ho ricevuti dagli artisti con cui ho avuto il piacere di lavorare e che mi hanno dimostrato il loro forte sostegno per il progetto che sto portando avanti con spazio Morris.
Il presupposto che mi ha spinto ad aprire uno spazio dedicato all’arte è che fosse un laboratorio di ricerca in cui io stessa in primo luogo potessi ampliare la mia conoscenza e così è stato e di questo sono molto contenta.
Questa mostra è il frutto di molteplici esperienze artistiche e di importanti e arricchenti esperienze umane che hanno segnato la mia vita.
Desidero ringraziare tutti gli artisti e tutte le persone che hanno creduto e che sostengono spazio Morris, in particolare:
Marco Belfiore, Antonio Barletta, Micola Brambilla, Valentina Brenna, Sergio Breviario, David Casini, Daniele Carpi, Donatella Brustio, Antonia Chiodi, T-yong Chung, Guia Cortassa, Giovanni de Francesco, Sabine Delafon, Elena Devalle, Valentina Dotti, Cecilia Facciolà, Paola Gallio, Sara Gallotto, Valentina Garbagnati, Paolo Gonzato, Giorgio Guidi, Valeria Lenner, Lucia Leuci, Francesca Longhini, Stefano Mandracchia, Barbara Meneghel, Yari Miele, Maria Sofia Mondelli, Piero Pedrotti Catoni, Lamberto Pedrotti Catoni, Giulia Ricci, Alessandro Roma, Laura Santamaria, Dario Sbrana, Alessandro Teoldi, Lucia Seghezzi, Felice Serreli, Marina Tecchio, Sophie Usunier.
Artisti in mostra:
Marco Belfiore, Matteo Bertini, Daniele Carpi, David Casini, T-yong Chung, Giovanni de Francesco, Valentina Dotti, Draok, Goekhan Erdogan, Deborah Farnault, Munro Galloway, Giorgio Guidi, Francesca Longhini, Stefano Mandracchia, Pat Palermo, Marta Pierobon, Giulia Ricci, Alessandro Roma, Jessie Stead, Donald Urquhart, Vedovamazzei, Annette Wehrhahn.
Alessandra Pedrotti Catoni
After over two years since the opening of spazio Morris, I am pleased to present a selection from my personal collection which consists of works donated to me by some of the artists who have exhibited in the space and of works acquired by myself in the years.
I think at this point of my path as a young collector and director of a non-profit space is important to share and to present this exhibition.
The first work that I’ve ever acquired was dyptich by Goekhan Erdogan at the end of 2009, an artist who I had the pleasure to present in the first exhibition at spazio Morris in 2010, the photographs O 0123/4 and O 0123/1 by Raffaella Della Olga, the diptych Senza Titolo by Matteo Bertini, I tre punti #4 – owl- by Giorgio Guidi, Thundercrack by Stefano Mandracchia, Desideratum by Donald Urquhart and R.A.D. Head 012 by Daniele Carpi. In 2011 Monaci by Marta Pierobon, We loved Reagan by Vedovamazzei, Senza Titolo (la Bella Addormentata) by Giovanni De Francesco and the video by Jessie Stead, ClearChannel Tracking Shot Volume 01. In 2012, the drawing Untitled by T-yong Chung and photography Wild Things Are # 6 by Deborah Farnault.
All the other works in the exhibition were donated to me by the artists with whom I have had the pleasure to work and they have shown to me their strong support to what I'm doing with spazio Morris.
The assumption that made me wanting to open an art space was to create a research laboratory in which I could expand my knowledge and it has been.
This exhibition is the result of many artistic and important and enriching human experiences that have marked my life.
I wish to thank all the artists and all those who believed and support spazio Morris, in particular:
Marco Belfiore, Antonio Barletta, Micola Brambilla, Valentina Brenna, Sergio Breviario, David Casini, Daniele Carpi, Donatella Brustio, Antonia Chiodi, T-yong Chung, Guia Cortassa, Giovanni de Francesco, Sabine Delafon, Elena Devalle, Valentina Dotti, Cecilia Facciolà, Paola Gallio, Sara Gallotto, Valentina Garbagnati, Paolo Gonzato, Giorgio Guidi, Valeria Lenner, Lucia Leuci, Francesca Longhini, Stefano Mandracchia, Barbara Meneghel, Yari Miele, Maria Sofia Mondelli, Piero Pedrotti Catoni, Lamberto Pedrotti Catoni, Giulia Ricci, Alessandro Roma, Laura Santamaria, Dario Sbrana, Alessandro Teoldi, Lucia Seghezzi, Felice Serreli, Marina Tecchio, Sophie Usunier.
Artists in the exhibition:
Marco Belfiore, Matteo Bertini, Daniele Carpi, David Casini, T-yong Chung, Giovanni de Francesco, Valentina Dotti, Draok, Goekhan Erdogan, Deborah Farnault, Munro Galloway, Giorgio Guidi, Francesca Longhini, Stefano Mandracchia, Pat Palermo, Marta Pierobon, Giulia Ricci, Alessandro Roma, Jessie Stead, Donald Urquhart, Vedovamazzei, Annette Wehrhahn.
Alessandra Pedrotti Catoni
A sinistra: Giorgio Guidi, I tre punti#4-owl, 2010, pennarello e pigmenti su gesso e canapa; Stefano Mandracchia, Thundercrack, 2010, acciaio, plastica, poster arrotolati; in fondo Matteo Bertini, Senza titolo, 2010, stampa fotografica analogica.
Pat Palermo, Untitled, 2011, olio su carta.
T-yong Chung, Untitled, 2009, inchiostro su carta.
Matteo Bertini, Senza titolo, 2010, stampa fotografica analogica e specchio.
Goekhan Erdogan, Dyptich, 2009, stampa laser, carta e colla.
A sinistra: Giovanni De Francesco, Senza titolo (la bella addormentata), 2009, libro e inchiostro.
Daniele Carpi, R.A.D. Head 012 (Melencolia1), 2009, graffite, pittura e collage su carta.
Marco Belfiore, Exotic Spleen, 2011, poster su carta.
Giulia Ricci, Senza titolo, 2010, pennarello su carta.
Francesca Longhini, BRACCO, 2011, stampa su carta ripetuta per 24 volte.
Deborah Farnault, Wild Things Are#6, 2012, stampa silkscreen su carta.
Donald Urquhart, Desideratum, 2010, inchiostro su carta.
Valentina Dotti, NO PICTURE #1, 2011, carta, colla vinavil.
Draok, Italian Life, 2012, stampa su carta.
David Casini, Deja vù I, 2012, specchiera vintage, stampa digitale, ottine, spugna marina, seme.
Marta Pierobon, Monaci, 2011, terra cruda, gesso, legno, acciaio, resina e colore spray.
Vedovamazzei, We loved Reagan, 2005, carboncino, carta, cartoncino, vetro.
Munro Galloway, Senza titolo, 2011, stampa su carta.
Annette Wehrhahn, Nessun dorma, 2011, tecnica mista su carta.
Jessie Stead, Clearchannel Tracking Shot Volume 01, 2010, video.
Alessandro Roma, Senza titolo, 2009, collage su carta.
Photos by Jacopo Grassi