MBS - Morris By Summer

Questa estate, per i mesi di Luglio e Agosto, spazio Morris andrà in vacanza e porterà con se i lavori di 10 artisti che verranno esposti in una parte de "La Polverosa" nel cuore della Maremma, in Toscana.
"La Polverosa" è un luogo in cui la tradizione della vita Maremmana portata avanti dagli abitanti del posto si incontra e si unisce a un mondo contemporaneo legato all'arte e alla cultura in generale.
Ogni due settimane dal 1° Luglio, verrà esposta una coppia di artisti e ciascuna delle 5 coppie selezionate avrà una visibilità di due settimane ciascuna.

Le cartoline d’artista: parte integrante di questo progetto sono le cartoline a tiratura limitata di 50 copie per ciascuna, immagini create dai dieci artisti invitati rielaborando una fotografia iniziale de La Polverosa.

Un ringraziamento speciale a Massimo e Camilla Donati per aver concesso a spazio Morris una location assolutamente irripetibile per la realizzazione di questo progetto.

For the months of July and August 2011, spazio Morris will be on vacation and will bring with himself the work of 10 artists that will be exhibited in a part of "La Polverosa" in the heart of Maremma, in Tuscany.
"La Polverosa" is a special place, where the tradition of the region carried out by local people meet a contemporary world art and culture in general.
Every two weeks from July the 1°, a couple of artists will be exhibited on the walls of "La Polverosa ", and each of the five couples selected will have a visibility of two weeks.

Artist’s postcards: part of this project are limited edition’s postcards (50 copies each), images created by the ten artists invited by rearranging an initial photography of La Polverosa.

A special thanks to Massimo and Camilla Donati for granted to spazio Morris an absolutely unique location for this project.

July 1 Daniele Carpi - Valentina Dotti
July 15 David Casini - Fawn Krieger
July 29 Stefano Mandracchia - Marta Pierobon
August 12 Giorgio Guidi - Giulia Ricci
August 26 Matteo Bertini - Laura Pugno

Orari di apertura: Lunedi-Venerdì dalle 7 alle 14.30 e dalle 16.30 alle 22.30
Sabato e Domenica aperto tutto il giorno.

Opening hours: Monday-Friday from 7 a.m. to 2.30 p.m. and from 4.30 p.m. to 10.30 p.m.
Saturday and Sunday all the day.

DANIELE CARPI & VALENTINA DOTTI

DANIELE CARPI

Con il mio lavoro, indipendentemente dal contesto, dai soggetti e dai mezzi a disposizione, tento di provocare o rappresentare forze che generano reazioni e mutamenti imprevisti, considerare situazioni e stimoli percettivi instabili per avvicinarmi all’ "…incerta conformazione dei propri tempi intermedi" (P. Virilio).
Questi momenti di passaggio da uno stato di consapevolezza ad un altro, da una forma ad un’altra diventano "forze compresse", immagini che sedimentano una memoria distorta o paradossale - il paradosso di un attimo sentito come prossimo ed estraneo insieme.

With my work I try to trigger off or represent, apart from context, subjects and available means, forces that cause unforeseen reactions and changes, to consider unstable situations and perceptions to get closer to " ... the uncertain conformation of our intermediate times" (P. Virilio).
These moments of transition from a state of awareness to another, from one shape to another, become "compressed forces", images that sediment a distorted or paradoxical memory - the paradox of a moment felt as close and extraneous at the same time.

Daniele Carpi nato a Chiavenna (So) nel 1976. Diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Vive e lavora a Como.
Daniele Carpi was born in Chiavenna (SO) in 1976. He graduated at the Accademia di Belle Arti di Brera, Milan. He lives and works in Como.
Contact: danielecar@virgilio.it

SASSOTESTA #1, #2 - 2011. Dittico, cm 29,5 x 38,5. Collage, grafite, smalti, vernice spray su carta.

Postcard by Daniele Carpi (10 x 15 cm).

VALENTINA DOTTI

A volte si tratta semplicemente di togliere o aggiungere per scoprire qualcosa di nuovo, i gesti spesso vengono suggeriti dal materiale stesso, bruciare, sovrapporre, tagliare, l’idea talvolta è già nella forma o nel colore o nella materia. Uragani e galassie insiti nella quiete di un nodo d’albero, forme biologiche minacciose che crescono dall’assottigliarsi della carta; le leggi della fisica sono bizzarre a volte contraddittorie rispetto alla nostra percezione, spesso non cogliamo cose che renderebbero più chiara e complicata la natura, con l’uomo ed i suoi prodotti. L’ambiguità e il perenne passaggio da uno stato all’altro della materia, azzerano la stasi e certe volte, bloccando un processo irreversibile, si manifestano quelle forme ambigue, biologiche, ipnotiche.

Sometimes it is simply to remove or add to discover something new, the gestures are often suggested by the material itself, stack, burn, cut, sometimes the idea is already in the form or in the color or in the material. Hurricanes and galaxies involved in the quiet of a node tree, threatening biological forms that comes out by the thinning paper, the laws of physics are bizarre and sometimes contradictory compared to our perception, often we do not catch things which could transform our vision of the nature in a clearer and more complicate way. The ambiguity and the constant change of a material from one state to another, reset the quietness and sometimes, blocking an irreversible process, appear those ambiguous, biological and hypnotic forms.

Valentina Dotti nata a Chiari (Bs) nel 1987. Dal 2006 studia all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia. Vive e lavora a Brescia.
Valentina Dotti was born in Chiari (BS) in 1987. From 2006 she studies at the Accademia di Belle Arti Santa Giulia, Brescia. She lives and works in Brescia.
Contatto: valespriz@hotmail.it

NO PICTURE!#1 e #2. 2011. Carta, colla vinavil.

Postcard by Valentina Dotti (10 x 15 cm).

DAVID CASINI & FAWN KRIEGER

DAVID CASINI

Le opere di David Casini aprono dimensioni parallele, dove avvengono convivenze impossbili tra elementi molto diversi tra loro: oggetti vintage, elementi biologici, pietre preziose, materiali di ultima generazione, che insieme danno origine a nuove simbologie. Come un collezionista, l’artista immobilizza gli oggetti che raccoglie secondo geometrie inedite. Altre volte, concepisce microcosmi pseudo-scientifici con un accento allo stesso tempo futurista e retro.

David Casini’s works open parallel dimensions, where impossibile cohabitation between very different elements happens: vintage objects, biological elements, precious stones, the latest materials, which together give rise to new symbols. As a collector, the artist immobilizer objects that he had collected combining them in according to unusual geometries. Other times, conceives pseudoscientific microcosmos with an accent at the same time futuristic and retro.

David Casini è nato a Montevarchi (AR) nel 1973. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e nel 2009 vince il Talent Prize. Vive e lavora a Milano.
David Casini was born in Montevarchi (AR) in 1973 . He graduated at Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel 2009 he won the Talent Prize. He lives and work in Milan.
Contact: dacasini@gmail.com

2011, Guabarbuda, tecnica mista

Postcard by David Casini

FAWN KRIEGER

Fawn Krieger è un'artista di New York i cui lavori re-immaginano luoghi quotidiani come negozi o case. I suoi palcoscenici sono delle sculture inabitabili che trasformano gli spettatori in protagonisti e che esaminano le logiche della politica della proprietà e dello scambio.
Il senso tattile Flinstoniano che la caratterizza e la propensione a comprimere le scale di grandezza rivelano una improbabile collisione tra spazio pubblico e privato, dove momenti di intimità funzionano anche come spaccature sociali.

Fawn Krieger is a New York-based artist whose multigenre works reimagine everyday sites like the shop and home. Her “stages” are inhabitable sculptures that transform spectators into participants and examine the politics of ownership and exchange. Krieger’s Flintstonian tactility and penchant for scale compressions reveal an unlikely collision of private and public space, where intimate moments also serve as social ruptures.

Fawn Krieger è nata a New York nel 1975. Si diploma alla Parsons School of Design e conclude nel 2004 il master alla Milton Avery Graduate School of the Arts del Bard College. Vive e lavora a New York.
Fawn Krieger was born in New York in 1975. She received her BFA from Parsons School of Design (1997), and her MFA from Bard College’s Milton Avery Graduate School of the Arts (2004). She lives and works in New York.
Contact: www.fawnkrieger.com

study for SHORE # 1, gesso & marker on paper, 28 x 22 cm, 2007.

study for SHORE # 2, gesso & marker on paper, 28 x 22 cm, 2007.

study for SHORE # 3, gesso & marker on paper, 28 x 22 cm, 2007.

Postcard by Fawn Krieger

STEFANO MANDRACCHIA & MARTA PIEROBON

STEFANO MANDRACCHIA

Con il mio lavoro cerco di esplorare le relazioni tra i generi artistici accademici (la pittura di paesaggio, la natura morta, la decorazione…) e il gusto popolare contemporaneo, attraverso i linguaggi propri dell'architettura, della grafica, del design. Alcuni miei lavori sono una specie di ideale continuazione della ricerca sulla luce iniziata da Monet. Io ho semplicemente cercato di attualizzare questo percorso, declinandolo ad un’estetica più contemporanea, dove strutture geometriche molto semplici, apparentemente neutre e distaccate, si fanno veicoli per un tipo di ricerca quasi sentimentale, quindi in un certo senso imprevedibile.

Trough my work I try to explore the relationships between academic artistic genres (landscape painting, still life, decoration ...) and contemporary popular taste, through the languages of architecture, graphic and design. Some of my works are a sort of a continuation of research begun by Monet. I’ve just tried to focus on this path, to a more contemporary aesthetic, where simple geometric structures, apparently neutral and detached, become vehicles for an almost sentimental type of research, so in a sense, unpredictable.

S. Mandracchia è nato a Brescia nel 1976. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal 2005 insegna all'Accademia di Santa Giulia, Brescia. Vive e lavora a Brescia.
contact: ciccicchia@yahoo.it

"Notturno" (magenta), stampa su carta per incisione, 103 x 74 cm, 2010.

Postcard by Stefano Mandracchia

MARTA PIEROBON

Il processo attraverso il quale lavoro ad un progetto ha sempre un punto di partenza specifico che può avere a che fare con qualsiasi tipo di ricerca in atto in quel preciso momento (un’epoca storica, un libro, un film o la stessa architettura) per poi aggiungere e stratificare vari elementi che possono arrivare da altre suggestioni (linguistiche, sonore, visive): il risultato finale è quindi una sorta di espansione spaziale e temporale, che si rivela qualcosa di difficile da definire e da collocare in un unico contenitore. Immagino il mio lavoro come un’ esperienza fisica, come un vero e proprio journey, una sorta di visita non guidata.

The process through which I work on a project has always a specific starting point that can be related to anything that I am researching on and that interests me in that specific moment (a precise époque or a book I have read, or a movie or architecture) to then starting to stratify the work by adding elements that could come from any kind of source and time (linguistic, sound, visual) therefore the ultimate result has always a feeling of expansion of the space and the time and turns into something that is difficult to define with one single definition and difficult to place in one precise box. I imagine my work as a sort of physical experience, as a real Journey, a not guided tour.

M. Pierobon è nata a Brescia nel 1979. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Vive e lavora tra Brescia e New York.
contact: martapierobon@hotmail.com

Bird, terra, resina, colore spray e alabastro, 32x13cm, 2011.

Postcard by Marta Pierobon

GIORGIO GUIDI & GIULIA RICCI

GIORGIO GUIDI

Il percorso che mi ha portato all’esecuzione di questo lavoro passa attraverso uno studio accurato delle tavole di Ulisse Aldrovandi, un naturalista italiano vissuto nel XVI secolo, animato dal desiderio di riprodurre qualsiasi forma di vita presente sulla terra: animale, vegetale o umana. I limiti di spostamento di un uomo vissuto in un secolo come il '500 sono ovvi, e visto che, lo stesso Aldrovandi, non poté vedere direttamente tutte le specie presenti sul pianeta, alcuni dei suoi disegni, si completavano attraverso supposizioni o miti. Va ricordato che in quel contesto storico, il disegno, non solo era uno dei mezzi di comunicazione maggiormente accessibili da chiunque, ma rappresentava anche un mezzo autorevole di rappresentazione della realtà. E' interessante notare, come questo processo di completamento non scentifico, venga applicato dai mezzi di comunicazione di massa del nostro tempo.

This work was possible after an accurate study of the drawings by Ulisse Aldrovandi, a 16th century Italian naturalist who drew every form of life on the planet, it being animal, vegetal, or human. As he could not directly see all the species on earth, many of his drawings are based on suppositions or myths, at a time where drawing was one the most accessible medium of communication and an authoritative portrayal of reality. I think that it’s very interesting how sometimes this non scientific attitude has remained the same in our contemporary media.

Giorgio Guidi è nato a Brescia nel 1982. Diplomato all'accademia di Belle Arti di Carrara nel 2005. Vive e lavora a Milano.
Giorgio Guidi was born in Brescia in 1982. He graduated at the Accademia di Belle Arti di Carrara in 2005. He lives and works in Milan.
contact: giorgioguidi@gmail.com

I tre punti #15, anche le tartarughe possono germogliare, vernice su zinco, cornice in ciliegio. dim 30x40.

Postcard by Giorgio Guidi

GIULIA RICCI

Nel mio lavoro esploro patterns geometrici dal punto di vista dell’ordine che li caratterizza, ma anche del disordine che può intervenire a romperne l’equilibrio. Il punto di partenza dei patterns che realizzo consiste sempre in una griglia e generalmente procedo utilizzando delle regole o una serie di limitazioni. Lavoro principalmente con il medium del disegno, ma creo anche installazioni ed immagini in movimento. L’origine dei patterns ai quali faccio riferimento nel mio lavoro deriva da una serie di oggetti d’uso quotidiano quali tessuti, intrecci, ricami, piastrelle e mosaici, caratterizzati da tattilità e ripetizione e frutto di procedimenti eseguiti a mano o a macchina. Realizzo il mio lavoro con metodi e processi ripetitivi che sono generalmente connessi a materiali, azioni e ambienti domestici.

In my work I explore geometrical patterns and their order, but I am also interested in the disruptions that may occur to break the order. The starting point of the patterns that I use is always a grid and I generally work with a series of rules or limitations. I mostly make drawings, but also installations and moving image pieces which are an extension of my drawing practice. The origin of the patterns that I use refers to a wide variety of objects such as textiles, weaving, tiling and mosaics, which are characterised by tactility, repetion and domestic materials and activities.

Giulia Ricci è nata a Bagnacavallo (RA) nel 1976. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, laureata al DAMS dell’Università di Bologna e nel 2007 ha conseguito il Master in Fine Art presso la Slade School of Art UCL Londra. Vive e lavora a Londra.
Giulia Ricci was born in Bagnacavallo (RA) in 1976. She has a BA in Fine Art from the Accademia di Belle Arti in Bologna and a BA in Visual Arts from the University of Bologna; in 2007 she gained an MFA at the Slade School of Art (UCL) in London. She lives and works in London.
contact: www.giuliaricci.eu/it

Order/Disruption no.19, pen on paper, 33 x 33 cm, 2011.

Order/Disruption no.21, pen on paper, 33 x 33 cm, 2011.

Postcard by Giulia Ricci

MATTEO BERTINI & LAURA PUGNO

MATTEO BERTINI

Con questi due lavori ho cercato di trasmettere un nuovo sentimento di questa mia avventura con l'arte tramite la tecnica dell'incisione, cercando di riproporre quel ritmo e dolcezza che spesso viene fuori quando uso l'acquarello tecnica da me preferita.
Il naturale e sovrannaturale e il colore è un tema dominante nella mia ricerca attuale usando tecniche diverse, come per queste due stampe dove in astratto vengono fuori sempre le solite figure: cavaluccio marino-unicorno pescevolante-cigno.

Through these two works I have tried to convey a new sense to my adventure in art using the technique of incision, trying to reproduce the rhythm and the sweetness that often comes up when I use the watercolor, technique that I prefer.
The natural and supernatural, and the color is a dominant theme in my current research using different techniques, as for these two prints in which the abstract, where they come out the same old figures: seahorse-unicorn, flying fish-swan.

Matteo Bertini è nato a Montelupo (FI) nel 1976. Diplomato in Visual Design presso l’ Accademia Cappiello di Firenze. Vive e lavora ovunque.
Matteo Bertini was born in Montelupo (FI) n 1976. He graduated in Visual Design at Accademia Cappiello di Firenze. He lives and works everywhere.
contatto: matbertini@virgilio.it

Dettaglio lastra per incisione.

Postcard by Matteo Bertini

LAURA PUGNO

Spesso occorre far si che i paesaggi diventino stranieri, per cogliere e misurare la distanza che ci separa da loro. Tuttavia nei paesaggi di Laura Pugno la rinuncia alla morfologia è solo apparente: la forma viene cercata attraverso le contrapposizioni cromatiche e la cura della texture.
Due categorie, reciprocamente lontanissime sembrano essenziali per questa operazione: l'immaginazione e la memoria. La prima garantisce l'espansione, la seconda la fedeltà.

Often you need the landscapes become foreign, to capture and measure the distance that separates us from them. However, in landscapes of Laura Pugno the renunciation of morphology is only apparent: the shape is sought through the contrasts of color and texture’s accuracy.
Two categories, away from each other, seem essential for this operation: imagination and memory. The first guarantees the expansion, the second loyalty.

Laura Pugno è nata a Trivero (BI) nel 1975. Diplomata all’Accademia Albertina di Torino. Vive e lavora a Torino. È co/ideatrice del Progetto Diogene.
Laura Pugno was born in Trivero (BI) in 1975. She graduated at the Accademia Albertina di Torino.
She lives and works in Turin. She is co-ideator of Diogene Project in Turin.

contatto: pugno.laura@hotmail.it

Esplorazioni: permanent marker, spray, carta, vetro e legno, 50x40x6 cm, 2010.

Postcard by Laura Pugno